Il torrone

Il tuo dolce di ottobre? Non può che essere il torrone! Il “Torrone dei morti” è un dolce presente nella tradizione napoletana da sempre. A differenza del torrone “classico” – a base di miele e più “solido” – questa particolare variante è più morbida, di dimensione variabile, ed è a base di cacao. Vengono preparati in vari gusti, con nocciole o frutta secca e candita, ma anche al caffè, o altri gusti ancora, e viene consumato il 1° o il 2 novembre, in occasione della festa di Ognissanti.

Questa variante di torrone è particolare e molto gustosa – oltre che golosa – e può soddisfare tutti i palati, soprattutto quelli di chi non apprezza particolarmente la “durezza” della variante originale. L’uso del cioccolato o di varie creme e farciture possono aiutarvi a far volare la fantasia e rendere la fine di un pranzo dolce e indimenticabile.

La ricetta classica del torrone prevede:

400g di cioccolato al latte
200g di cioccolato fondente
400g di crema di nocciole
250g di nocciole sgusciate

Per prima cosa bisogna preparare il guscio del nostro torrone. A bagnomaria, sciogliete il cioccolato fondente. Prendete ora uno stampo di silicone (o anche rigido) e con un pennello da pasticciere o una spatola, fate aderire il cioccolato fuso alle pareti dello stampo, per uno spessore di almeno 8-9 mm. Ora lasciatelo indurire bene in frigorifero.
Adesso – sempre a bagnomaria – fate sciogliere il cioccolato a latte: se serve, potete aggiungere un filo di latte (intero o scremato) per diluire la cioccolata, perché risulti senza grumi. Quando sarà abbastanza luiqido, versatelo in una ciotola a parte. Unite ora al cioccolato la crema di nocciole e le nocciole sgusciate, amalgamando per bene. Riprendete lo stampo, che sarà ormai solido, e versatevi il composto. Per far sì che non ci siano avvallamenti, con piccoli colpi su una superficie dura scuotete il recipiente.
Infine, mettete in frigo lo stampo coperto da una pellicola per 8 ore. Una volta pronto girate lo stampo di silicone su un piatto largo e colpite lateralmente per facilitare la fuoriuscita. E buon appetito!